Just seeing and indeed dwelling on the negative aspects of the past is equivalent to thinking things that are not relevant to reality and therefore to having mental masturbations."
In our lives we get tangled up with subjunctives that don't even include Totò and Peppino, we get tangled up with conditional tenses, we rack our brains in different timelines, pasts and futures, we think of parallel universes and our doppelgangers who lead the lives that we have always wanted!
We could make a thousand or more similar conjectures, it is important to know that this type of thought is typical of counterfactual reasoning.
What am I talking about?
Yes, you're right, it's time to clarify things a little, so I'll explain myself better: insisting on imaginary alternative realities or things that could have been and aren't, in that here and now that distinguishes our today, leads to a series of implications that lead us to make great effort; do not underestimate the fact that these consequences are above all emotional.
At this point the question arises spontaneously: but what use and role can thinking of this type have?
Most sensible answer: a small role which, at first glance, appears clearly not very useful.
Think about it, dwelling on a past that no longer exists and changing decisions already made doesn't seem to be a very sensible thing.
Think about it, after all, "if it could have been", it simply would have been, so it didn't happen, so there's no point in staying there burning out your neurons, right?
This type of reasoning could only be granted if, through various "ruminations", you were really able to focus on something that happened, or perhaps didn't happen, which could influence positive actions in the future; it could perhaps do so with a view to prevention or perhaps by modifying behaviors or attitudes.
To help you understand what I mean, I can think of a very banal example.
Let's imagine that you take the bus to go to work, in a strange parallel universe this bus of yours always arrives on time but you, leaving your house keys wherever they happen to be, find yourself in the morning not remembering where you put them, you accumulate delays and, consequently, you miss the bus more often than you take it; experiencing the frustration of losing your vehicle and consequently arriving late for work repeatedly, the moment comes when, after various "ruminations", you understand that the keys must be put back in the right place the night before, otherwise you will miss the bus and suffer unpleasant consequences... You ruminate, you understand it, you do it and the problem is solved.
Only in cases like this can returning to past things that didn't go well make sense, it goes without saying that it must be done in the most analytical, as well as objective, way possible, if we only do it to flagellate ourselves, get angry and have an excuse to complain It's really useless.
There was a saying that stated that it is necessary to have good order "outside" to create order within ourselves, I would say that this warning can have double meanings because our internal order also leads us to be able to have order outside, do not you think?
Well for today too I have reached the end; of course I'm interested to know a lot about your home, don't hesitate to leave a comment, it would make me really happy!
I hug you!
Il vedere soltanto e anzi il soffermarsi sugli aspetti negativi del passato equivale a pensare cose non attinenti alla realtà e quindi a farsi delle seghe mentali.”
Nella nostra vita ci andiamo a impelagare con dei congiuntivi che manco Totò e Peppino, ci aggrovigliamo con tempi condizionali, ci arrovelliamo in linee temporali, passati e futuri diversi, pensiamo a universi paralleli e nostri doppelganger che conducono le vite che noi da sempre desideriamo!
Di congetture simili potremmo farne altre mille e più, è importante sapere che questo generi di pensieri è tipico del ragionamento controfattuale.
Di cosa sto parlando?
Si hai ragione è il caso di fare un po' di chiarezza quindi vado a spiegarmi meglio: insistere nell'immaginarie realtà alternative o cose che sarebbero potute essere e non sono, in quel qui e ora che contraddistingue il nostro oggi, porta a una serie di implicazioni che ci portano a fare una gran fatica; da non sottovalutare il fatto che queste conseguenze siano soprattutto emotive.
La domanda a questo punto nasce spontanea: ma fare pensieri di questo tipo allora che utilità e che ruolo può avere?
Risposta più sensata: un ruolo scarsino e che, a prima vista, appare palesemente poco utile.
Pensaci bene, rimuginare su un passato che ormai non c'è più e cambiare decisioni già prese non sembra essere una cosa molto sensata.
Rifletti, in fondo " se avrebbe potuto essere", semplicemente lo sarebbe stato, così non è andata quindi inutile stare lì a bruciarsi i neuroni, no?
Questo tipo di ragionamenti potrebbe essere concesso solo se, tramite "rimuginazioni" varie, riuscissi davvero a soffermarti su qualcosa che è accaduto, o che magari non è accaduto, che possa influenzare le azioni positive in maniera futura; potrebbe farlo magari in ottica di prevenzione o magari modificando dei comportamenti o degli atteggiamenti.
Per farti capire bene cosa intendo mi viene in mente un esempio davvero banalissimo.
Immaginiamo che Tu per andare a lavoro prenda l'autobus, in uno strano universo parallelo questo tuo autobus arriva sempre puntuale ma tu, lasciando le chiavi di casa sempre dove capita ti ritrovi la mattina a non ricordare dove le hai messe, accumuli ritardo e, di conseguenza, sono più le volte che l'autobus lo perdi rispetto a quelle in cui lo prendi; sperimentando la frustrazione del perdere il mezzo e di conseguenza di arrivare tardi al lavoro in maniera reiterata arriva il momento in cui, dopo varie "rimuginazioni", capisci che le chiavi devono essere riposte al posto giusto la sera prima, pena perdere l'autobus e subire spiacevoli conseguenze... Rimugini, lo capisci, lo fai ed ecco che l'inconveniente è risolto.
Solo in casi come questo il tornare su cose passate non andate bene può avere un senso, va da se che deve essere fatto nella maniera più analitica, oltre che obiettiva, possibile, se lo facciamo solo per flagellarci, incazzarci e avere una scusa per lamentarci non serve davvero a nulla.
C'era un detto che affermava che è necessario avere un buon ordine "fuori" per far ordine dentro di noi, direi che questo monito può avere doppia valenze perché anche il nostro ordine interno ci porta poi a riuscire ad avere l'ordine fuori, non credi?
Bene anche per oggi sono giunto alla fine; naturalmente mi interessa sapere molto casa ne pensi, non esitare a lasciare un commento, mi renderebbe davvero felice!
Ti Abbraccio!
The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.
Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.