Superato il blocco del bastardo maledetto figlio di troia professore di merda, in 3°, 4° e 5° Superiore studiai il minimo indispensabile per non essere rimandato, e per superare l'esame di maturità, mi diplomai regolarmente senza intoppi nei 5 anni previsti, conseguendo il voto finale di 44/60, nulla di eccezionale ma almeno un voto decente, avevo il diploma di ragioniere, anche se al momento non sapevo cosa farmene, mio fratello aveva evitato il servizio militare, ecco io non volevo perdere quell'anno di merda, buttato via e magari essere soggetto a situazioni di bullismo o nonnismo vari, per cui l'idea era quella di iscriversi all'università, dare il minimo degli esami per ottenere il rinvio per motivi di studio, far andare mio padre in pensione e figurare, tramite un contratto regolare di lavoro, come principale fonte di sostentamento della mia famiglia, in modo tale che non potessi partire per prestare il servizio militare senza lasciare la mia famiglia in uno stato di necessità, questo era, più o meno, il nostro piano, ma intanto procediamo per gradi, ritornando ai lavori estivi che feci effettivamente, principalmente sono stato una spalla, via via più performante, di mio fratello, spesso gli davo una mano anche durante gli anni scolastici, nel senso che andavo a lavorare qualche ora al pomeriggio, tra un libro e un altro, per avere qualche soldino e non pesare sul bilancio familiare, in questa maniera la mia competenza in ambito elettrico andava via via aumentando, anche se il mio obiettivo primario non era quello di diventare eventuale socio di mio fratello, pur non escludendolo a priori...
Divenni maggiorenne, chiuse le scuole superiori, come accennato poco sopra, iniziai il mio personale percorso universitario, frequentando anche, soprattutto per il 1° anno, alcune lezioni universitarie, effettivamente superai proprio 2 esami all'anno, che rappresentavano il minimo per ottenere il rinvio per motivi di studio, feci pure un pensierino al fatto di continuare gli studi, e tentare, perché no, di laurearmi in Giurisprudenza (questo l'indirizzo che avevo scelto), ma ci fu un bel bastone tra le ruote, rappresentato dal fatto che non riuscii a superare un esame particolare, un esame che mi avrebbe aperto la strada a diversi altri esami di carattere minore, sto parlando di Istituzioni di Diritto Privato, un megalibro di più di 1000 pagine, sostenni effettivamente quell'esame, ma purtroppo la mia preparazione, a detta della Professoressa, non fu sufficiente, capiva che non avevo tentato la fortuna e che ero abbastanza preparato, ma non a sufficienza per meritare anche un misero 18, per cui desistetti, non mi presentai nuovamente a sostenere quell'esame, perché nel frattempo mio fratello si suicidò, e tutto quanto precipitò...
Ritornando indietro nel racconto, a livello temporale, arrivato all'età di 21 anni, non ricordo bene per quale motivo, decisi di provare ad essere ammesso a un corso, interamente pagato dalla regione Emilia-Romagna, per conseguire un diploma di specializzazione, precisamente Tecnico Amministrativo con competenze di Informatica, era l'anno 1987, superai lo step dell'ammissione e frequentai, in contemporanea con l'università, anche quel corso, si poteva gestire il tutto senza grossi problemi, perché a livello universitario superare 2 esami, di grado e genere minori (Storia del Diritto Romano, Diritto Sammarinese, Criminologia e altri...)...
Continua...