La nuova formula della basa-tella.
Ieri vi ho deliziato con un bellissimo racconto sulla buccia d'arancia frullata ed essiccata raccontandovi che con quella ' magica polverina del piacere ' potevate farci delle cose.
Siccome sono uno che a certe cose ci tiene, diciamo uno preciso... ecco, si... sono uno preciso, vi dico anche cosa ci ho fatto in quella ' magica polverina del piacere '.
Unisco quindi i due discorsi che vi ho già fatto, per la precisione, quello sulla crema spalmabile fatta in casa e quello sulle poverine di buccia.
Un cross post ma non di quelli che metti su due community, bensì uno di quelli che uniscono in un terzo discorso due discorsi precedenti.
Mi seguite?
La nuova formula della basa-tella.
Il mio spacciatore di arance ha iniziato a spacciare anche mandorle, le vende ma le produce un suo amico.
Ne abbiamo appena comprati 2 kg perché la mattina me le sparo dopo colazione.
Quindi la ricetta è la stessa di quella alle nocciole, se volete la trovate qualche post più indietro sul mio blog.
L'unica differenza sta nel tempo di ' frullamento '.
Le mandorle sono molto più lunghe da far frullare, la crema si forma molto più tardi e non vi accontentate di vederla tipo malta bastarda da muro esterno.
Frullate finché non diventa quasi liquida.
Bene... ho detto frullate bene... ancora.
Ok... ora va bene, il procedimento poi resta lo stesso e cioè prendere il cioccolato o qualsiasi altra cosa vogliate ficcarci dentro e rifrullate.
Io ovviamente ci ho messo la farina di arance, cos'altro sennò?
Non era di certo una sorpresa, visto che ve ne ho parlato anche all'inizio del post.
Se volete preparare una basa-tella di carnevale potete tranquillamente prepararla con l'aglio.
Mandorle cioccolato ed aglio.
Mi raccomando però... preparatene poca perché sarebbe un peccato poi buttarne parecchia solo per uni stupido ( che non lo è mai ) scherzo ad un amico.
Vi ricordate le caramelle all'aglio di carnevale?
Negli anni 80 andavano di brutto, io per esempio sono stato agliato parecchie volte ed il trucco era comprarle a carnevale e non offrirle subito quando tutti si aspettavano lo scherzo, ma metterle nel vaso delle caramelle sul tavolino della sala.
Quello di vetro.
Non ditemi che voi non lo avevate il vaso di caramelle sul tavolino della sala.
A casa di mia mamma c'è ancora.
Mi sa che è ancora quello della mia infanzia.