I leave you the list of the locations of the places I told you about in this post:
See you next time, where I'll tell you about our third day in Venice! Stay connected to continue this journey with us. ❤️
Ciao a tutti, amici di Hive! Eccomi di nuovo qui con il racconto del mio viaggio a Venezia. Se vi foste persi il primo, potete recuperlo
qui.
Oggi vi porto con me nel mio secondo giorno in questa magica città, vissuto intensamente insieme al mio ragazzo il 30 dicembre 2023. Una giornata ricca di arte, storia e momenti indimenticabili, di cui non vedo l’ora di parlarvi!
La giornata inizia con la Chiesa di Santa Maria di Nazareth
Abbiamo iniziato la giornata come dei veri turisti visitando la Chiesa di Santa Maria di Nazareth, conosciuta anche come la Chiesa degli Scalzi. Questa meravigliosa chiesa barocca si trova proprio vicino alla stazione di Venezia Santa Lucia ed è un gioiello dell’arte sacra.
Costruita nel XVII secolo su progetto dell’architetto Baldassare Longhena, la chiesa colpisce per la sua splendida facciata marmorea, opera di Giuseppe Sardi, ricca di decorazioni e sculture. All’interno, il soffitto affrescato è un capolavoro del Tiepolo: “Il Trasporto della Casa di Loreto”, purtroppo danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ma successivamente restaurato con cura. Ho scattato qualche foto per immortalare la bellezza senza tempo di questo luogo.
Campo di Santa Fosca e la statua di Paolo Sarpi
Dopo aver lasciato la Chiesa di Santa Maria di Nazareth, ci siamo immersi nella magia delle calli veneziane e, passeggiando senza una meta precisa, siamo arrivati in Campo di Santa Fosca. Qui si trova la statua di Paolo Sarpi, un importante teologo e storico veneziano del XVI secolo.
Sarpi è noto soprattutto per il suo ruolo di difensore dell’autonomia della Repubblica di Venezia contro le ingerenze della Chiesa cattolica. La sua statua, eretta nel XIX secolo, lo rappresenta con uno sguardo pensieroso e il libro in mano, simbolo della sua vasta cultura e della sua determinazione intellettuale. Una figura storica affascinante che merita di essere ricordata.
La bellezza dei vicoletti e il Teatro Italia
Passeggiare tra i vicoletti veneziani è come entrare in un dipinto: le calli strette, i ponti in pietra e i canali che scorrono silenziosi regalano scorci indimenticabili. Tra questi, ci siamo imbattuti nel Teatro Italia, un edificio storico che oggi ospita un supermercato.
Inaugurato nel 1916 come sala cinematografica e teatrale, il Teatro Italia è un esempio straordinario di architettura neogotica. Anche se oggi ha una funzione completamente diversa, conserva ancora gli splendidi affreschi interni e la sua facciata decorata, che raccontano un pezzo di storia culturale della città. Una sosta qui ci ha permesso di riflettere su come Venezia riesca a coniugare passato e presente in modo unico.
La Fenice: un teatro risorto dalle ceneri
Il nostro viaggio è poi continuato con la visita al magnifico Teatro La Fenice, uno dei teatri d’opera più famosi al mondo. Questo luogo non è solo un simbolo della cultura veneziana, ma anche una testimonianza di resilienza: distrutto da incendi più volte nel corso della sua storia (l’ultimo nel 1996), è stato ricostruito con una dedizione incredibile per riportarlo al suo splendore originale.
All’interno, siamo rimasti incantati dalla sala principale, con il suo soffitto affrescato, i palchi dorati e l’atmosfera maestosa. Grazie all’audioguida, abbiamo scoperto storie affascinanti, come quella di Maria Callas, che qui ha vissuto alcuni dei momenti più gloriosi della sua carriera. Questo teatro è davvero un tempio della musica e dell’arte, e non ho resistito a scattare tantissime foto per conservare il ricordo di questa visita indimenticabile.
Un giro in gondola unico
Dopo La Fenice, non potevamo lasciare Venezia senza fare un giro in gondola. Grazie all’amico del ragazzo di una mia cara amica, abbiamo avuto la fortuna di fare un giro speciale, lontano dai percorsi turistici più affollati.
È stato magico vedere Venezia dall’acqua, attraversare i canali più nascosti e ascoltare le storie del nostro gondoliere, che ci ha spiegato quanto sia impegnativo e prestigioso il lavoro di chi guida queste imbarcazioni iconiche. Abbiamo anche osservato come i gondolieri interagiscono tra loro, parlando un dialetto affascinante e a tratti incomprensibile. Un’esperienza che ricorderemo per sempre.
Palazzo Ducale e il Ponte dei Sospiri
La nostra ultima tappa della giornata è stata il maestoso Palazzo Ducale, un simbolo del potere e della storia di Venezia. Questo straordinario edificio, un tempo sede del Doge e del governo veneziano, è un capolavoro di architettura gotica. All’interno, abbiamo passato ore ad ammirare le sale decorate con affreschi, dipinti di grandi maestri come Tintoretto e Veronese, e la famosa Sala del Maggior Consiglio, una delle più grandi d’Europa.
Abbiamo anche attraversato il celebre Ponte dei Sospiri, che collega il palazzo alle Prigioni Nuove. Il ponte deve il suo nome al fatto che i prigionieri, passando da qui, lanciavano un ultimo sguardo alla libertà prima di essere rinchiusi. Un luogo carico di emozioni e storia.
Luci di Natale e magia notturna
Usciti dal Palazzo Ducale, ci siamo ritrovati immersi nella magica atmosfera natalizia di Venezia. Le luci di Natale illuminavano le calli e i campi, creando un’atmosfera unica e romantica. Una conclusione perfetta per una giornata così intensa.
Vi lascio l'elenco delle posizioni dei luoghi di cui vi ho parlato in questo post:
- Chiesa di Santa Maria di Nazareth [//]:# (!worldmappin 45.44133 lat 12.32215 long d3scr)
- Campo di Santa Fosca [//]:# (!worldmappin 45.44426 lat 12.33150 long d3scr)
- Teatro Italia [//]:# (!worldmappin 45.44408 lat 12.32950 long d3scr)
- La Fenice [//]:# (!worldmappin 45.43364 lat 12.33376 long d3scr)
- Palazzo Ducale e Ponte dei Sospiri [//]:# (!worldmappin 45.43370 lat 12.34039 long d3scr)
Alla prossima puntata, dove vi racconterò il nostro terzo giorno a Venezia! Restate connessi per continuare questo viaggio con noi. ❤️
Attrezzatura:
- Nikon D3200
- Nikkor Lente 16-85mm
- Post-produzione: Lightroom, esaltazione morbida di colori e contrasto
Yours | Flewsplash